giovedì 8 luglio 2010

DECISIONE SOFFERTA MA INEVITABILE


Come anticipato da Antonio D’Otolo nel post precedente non ci sono parole per spiegare cosa si prova nello scrivere per cercare di dare un significato a una decisione che non avresti mai immaginato di dover prendere, soprattutto, quando non ti senti solo di appartenere a qualcosa ma ti senti tu stesso parte di essa. Di questa magnifica avventura mi resteranno per sempre impressi nella mente i molti momenti felici delle vittorie, quelli molto più rari delle sconfitte dalle quali però ci siamo sempre rialzati più forti di prima, ma soprattutto la grande amicizia che ha sempre unito il nostro gruppo e che sperò non finirà mai. Un vero capitano non abbandona mai la nave che affonda e neanche questa volta succederà perché questa e tutt’altro che una nave alla deriva è perché il timone lo cedo, come presumo, a Mimmo o a Pasquale che come capitani sono inarrivabili. A Savino la decisione l’ho comunicata lunedì a voi avrei preferito dirvelo di persona domani ma l’anticipazione fatta sul blog della Proviribus mi ha costretto a scrivere queste poche e sofferte righe. Grazie di tutto.

2 commenti:

Antonio D'Otolo ha detto...

Purtroppo un altro pezzo di storia dell'Avellino se ne va, peccato....
L'importante e' aver lasciato qualcosa d'indelebile in questi anni e tu ci sei riuscito.
Ti auguro tante cose belle nella prossima esperienza che andrai ad affrontare insieme naturalmente a
tuo fratello Mimmo.
Un grazie a te personale per la splendida amicizia che abbiamo instaurato.
Lo sport come lo intendiamo e' fatto soprattutto di amici veri e noi lo siamo,altre cose non ci appartengono.

N.B. Capita' si gruoss'

Vito Addeo ha detto...

ora senza Lodi e D'Otolo chi li scrive i vostri post?